mercoledì 4 agosto 2010

primo

Clack! Rumore miracoloso! All’improvviso mi ritrovo circondata da quattro, cinque gatti. Clack: è la lattina del loro cibo che sto aprendo e in un attimo, ovunque si trovino, mi compaiono intorno, affamati e in attesa spasmodica che io versi il tutto nella loro ciotola.
Ed ecco inizia il rituale del cibo: si mangia in ordine di forza! La prima in genere è Luna: è di taglia maggiore, è attaccabrighe e rivendica il suo ruolo, poi segue Neve, anche lui il più grosso dei tre giovani, mentre Batuffolo e Dolce cercano di insinuarsi e arraffare una parte di cibo; anzi Dolce allunga la zampina, afferra un boccone con le unghie e molto elegantemente se lo porta alla bocca.
Maia resta in disparte: osserva pazientemente e poi, quando tutti hanno finito, va a mangiare anche lei.
La osservo mentre guarda gli altri mangiare e attende con rassegnazione.
Mi ricorda una donna di tanti anni fa, quelle vecchie donne contadine calabresi, che vivevano in funzione della famiglia, sottomesse in tutto, anche nella soddisfazione dei loro bisogni. Ho conosciuto una di queste donne. Venni invitata a pranzo a casa sua. Eravamo tutti seduti a tavola, lei ci serviva, privilegiando sempre il marito che, tronfio del suo ruolo, sembrava non saziarsi mai, poi si sedeva in un angolino, su una seggiola più bassa, col piatto tra le mani, rubando qualche boccone tra una richiesta e l’altra. “Porta l’acqua! Versa il vino! Affetta il pane!” Non era decoroso che la moglie sedesse a tavola con il padrone-marito!
Era una donna all'apparenza dura, legnosa, ma dava tutta se stessa per i figli, li proteggeva dal marito alla stesso modo della femmina di un felino.

2 commenti:

  1. Dall'altro capo della provincia il grido felino di Friduccia mi sveglia dal riposo pomeridiano segnalando l'attacco altrettanto felino di Pierrotta. E' la norma! Pierrotta proprio non la sopporta Frida. Lei è una guerriera dallo sguardo serio e profondo. A fissarla negli occhi ci puoi leggere dentro tutte le sue vite passate e, la fissità dello sguardo, pare te le racconti quelle vite. Frida è assolutamente pacifica, per questo Pierrotta non la sopporta: in grazia della sua dolcezza si assicura le coccole di cui ha bisogno e che chiede parlandoti con complicità. Negrita, poi, si guarda bene dall'incrociare Pierrotta. Per questo preferisce rimanere sul terrazzo con Calì. Si vogliono bene e dormono assieme, abbracciati. Lulino, poi, quello della mia foto non c'è più. Spero solo che qualcuno gli abbia imposto di cambiare casa prendendolo con se mentre era uscito a passeggiare. Mi accontenterei anche che avesse deciso lui di cambiar casa anche se in fondo non lo credo. Lui, ne sono sicuro... mi voleva bene.
    P.S. Parlo ancora di Lulino e ne parlo al maschile come ho sempre fatto nonostante non fosse maschio.....

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  2. Anche in questo caso sono 5?
    Sono in buona compagnia?

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